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| MATTEO RENZI ANNUNCIA LE DIMISSIONI |
di Enzo Di Micco
ROMA - "Lascio un Paese in condizioni migliori rispetto a come lo avevo trovato. Per questo siamo soddisfatti. Nel 2017 saremo protagonisti in Europa, ad esempio a Taormina con il G7. Abbiamo vinto le sfide dell’Expo e del Giubileo, e per questo ringrazio Forze dell’Ordine e Forze Armate. Qui saluterò il mio successore, chiunque egli sarà. Gli lascerò la campanella e tutto il report con le cose da fare. Grazie ad Agnese, ai miei figli e a tutti voi. 1000 giorni che sono volati, adesso per me è l’ora di rimettermi in cammino. In bocca al lupo a tutti. Cosi Matteo Renzi dopo i risultati del referndum, che ha visto in netto vantaggio del No rispetto al Si costituzionale. Il leader del Pd ha fatto un discorso in grande stile e coerenza mettendo in risalto le proprie colpe per la sconfitta.e ha aggiunto: "Ho perso io, non voi. Voi avevate un’idea strepitosa, volevate combattere il populismo per questo non avete perso. Sentitevi soddisfatti nonostante ci sia rabbia delusione ed amarezza. Un giorno tornerete a festeggiare una vittoria. Si può perdere una battaglia ma non la fiducia che questo è il Paese più bello del mondo". Parole dal sapore amaro, bocconi che non scendono, rimando nella gola in cui tutto è amaro , acro . e sospirando Renzi si affetta a dire: "Io invece ho perso. Lo dico a voce alta, anche se con il nodo in gola. Non sono riuscito a portarvi alla vittoria, ma ho fatto tutto quello che pensavo si potesse fare". Un modo insomma per asserire con la fronte alta che c'è ancora da credere nella democrazia, quindi - a detto ancora - "penso sia doveroso cambiare l’Italia. Per me l’unica possibilità che abbiamo è quella di scattare non di galleggiare. Abbiamo chiesto la fiducia dicendo di eliminare il bicameralismo, ma andiamo via senza rimorsi. L’esperienza del mio governo finisce qui". Il presidente del Consiglio, ha poi ringraziato i colleghi parlamentari e ha detto di consegnare le proprie dimissioni a Matterella. In questi giorni il Governo sarà a lavoro per completare l’iter della Legge di Stabilità.
