NAPOLI. COMFOP SUD E ASL /NA 1 - CENTRO A CONVEGNO SU DONAZIONI E TRAPIANTI. NECESSITA MAGGIORE SENSIBILIZZAZIONE. 1956 LE PERSONE TRAPIANTATE NEL 2016. ESERCITO,DIFENDI LA PATRIA, DAI VALORE ALLA VITA

Da sinistra: Il Generale di Corpo D'Armata, Francesco Luigi De Leverano; il sottosegretario alla Difesa Gioacchno Alfano; il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca                                                                                                                                                                         FOTO: ORESTE PETRONE 

 NAPOLI - Confronto e approfondimento su donazioni e trapianti di organi. Questo il significativo senso del convegno dal tema “Un donatore moltiplica la vita”, tenutosi mercoledì 1  febbraio nel  Circolo Unificato di Presidio a palazzo “Salerno”, in piazza del  Plebiscito. La  manifestazione  promossa e organizzata  dal   Comando Forze Operative Sud e dall'ASL NA 1 Centro ha avuto lo scopo  di dare impulso all’ attuazione  del protocollo d’intesa, "Difendi la Patria. Dai valore alla vita", stipulato fra il Ministero della Difesa ed il Ministero della Salute. Sono intervenuti il generale di Corpo d'Armata, Francesco Luigi De Leverano, Comandante del Comfop Sud ed il direttore generale dell'Asl NA 1 Centro, Elia Abbondante. Erano inoltre presenti numerose autorità fra cui l'onorevole Gioacchino Alfano, sottosegretario di Stato alla Difesa, il  governatore della regione Campania Vincenzo De Luca; il procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo, Franco Roberti e il procuratore capo della  Repubblica  Giovanni Colangelo. Dall’ incontro, al quale hanno partecipato numerosi medici specialisti nel trattamento dei trapianti è emersa la necessità di promuovere più costantemente la sensibilizzazione alla donazione di organi. Più alte sono le cifre in Spagna, in Francia, in Gran Bretagna e Germania. In Italia sono 1596 le persone che hanno donato gli organi nel 2016. Qui il sottosegretario alla Difesa  Gioacchino Alfano ha fatto il suo intervento con l’auspicio per la regione Campania che aumenti il numero dei donatori di organi grazie alla sensibilità dei cittadini. E ha detto: “Sono  felice di questa collaborazione che si è instaurata tra le forze armate e il mondo della sanità per sensibilizzare la donazione degli organi e dei tessuti. Poi ha aggiunto: "E da cittadino campano sono particolarmente contento che ciò si faccia partendo da Napoli.” da parte sua, il governatore De Luca ha detto: “E’ di straordinario valore questa iniziativa, ma il  punto di criticità che abbiamo per i 700 cittadini  della  Campania  è  che sono in attesa di trapianti e necessita la  disponibilità di organi. E quindi grazie alle  Forze Armate, che sono scese in piazza per sensibilizzare i cittadini alla donazione”. A corollario delle attività è stato possibile visitare una sezione di un ospedale militare da campo allestito in piazza del  Plebiscito, dove era presente un’ autoemoteca del Policlinico Militare “Celio”, con personale medico a bordo, per la donazione volontaria del sangue. La cittadinanza ha potuto seguire lo svolgimento dei lavori grazie alla  diretta  streaming in una delle tende allestite per l'occasione in piazza Plebiscito. “Stiamo dando  prova  delle nostre  capacità - ha detto il generale De Leverano  - qui abbiamo schierato soltanto una piccola parte di ciò che è un ospedale da campo  di reggimento o battaglione, che possa essere, che fornisce supporto all’ operazione contingente all’ estero, nelle varie missioni di pace". 

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