QUANDO IL TERRORISMO E LE SUE AZIONI GENERANO ANSIA PROFONDA NELLA NOSTRA PSICHE

di Enzo Di Micco
 Il mondo intero è stato colpito al cuore, inaspettatamente, con un sanguinoso attacco terroristico di tutti i tempi: 11 settembre, quando per la prima volta nella storia il popolo americano si è abbattuto sul suolo “inviolato”. Da allora è cresciuta la psicosi da Al-Qaeda. Le azioni del terrorismo negli ultimi decenni hanno diffuso il fenomeno generando nella nostra psiche l'ansia profonda. Il terrorista non è un criminale comune, ma lo diviene per una scelta precisa che a suo parere è sempre volta a fin di bene per l’umanità; pertanto ricorre a stragi per richiamare l’attenzione su di sé, per simbolismo o per essere ricordato in eterno dall’ umanità. Le motivazioni, quindi, per cui un uomo diventa tale sono molteplici. E vanno dalla politica alla religione, dall’ ecologia al terrorismo di Stato, dal narcoterrorismo al transnational organized terrorism, dalla psycological warfare alla psycotronic warfare, tanto per citarne alcune tipologie, che possono suscitare apprensione e sgomento di cui rappresentano armi in dotazione al terrorista del futuro. Ma la scelta dell’impiego delle armi di distruzione di massa rappresenta senza dubbio la peggiore delle opzioni per colpire nella maniera più feroce l’umanità. Si tratta di agenti biologici utilizzati per provocare epidemie o intossicazioni , anche se non necessariamente letali per un notevole numero di persone, animali, piante e contro l’ecosistema in genere. Essi si distinguono in tre categorie: A) - Alta priorità: Vaiolo, Antrace o Carbonchio, Peste, Tularemia, Tossina botulinica e Febbre emorragica argentina. B) - Priorità 2: Febbre Q. , Brucellosi, Glanders, Encefalomielite equina venezuelana dell’est e dell’ovest, Enterotossina B – Stafilococcica. , categoria questa che comprende inoltre agenti bio utilizzabili per contaminare cibi acqua del genere Salmonella, Shigella, Escherica Coli, 00157: h7, colera, Criptosporidum parvum. C) - Priorità 3: Nipah virus, Hantavirus, Virus encefaliti, Virus febbre emorragica, Virus febbre gialla, Ttubercolosi, (agenti biofarmaco resistenti). Seguono poi le armi chimiche che si configurano in Neurotossici, ovvero i nervini che provocano la morte rapida per blocco neuromuscolare. Il composto fu scoperto da scienziati nazisti. All’epoca era denominato “German Gas”. Vi sono, inoltre, i Tossici del sangue, utilizzati per esecuzioni in camere a gas, a bassissima persistenza nell’ambiente esterno, che provocano la morte per asfissia. I composti chimici si configurano quali Acido Cianidrico e cloruro di cianogeno. I soffocanti, invece, agiscono sull’apparato respiratorio provocando la morte per endema polmonare. E sono aggressivi chimici di vecchia data, quanto la prima guerra mondiale, sono composti di Fosgene, Difosgene e Cloropicrina. Ma i capofamiglia delle moderne armi chimiche sono i Vescicanti, uno tra i quali l’iprite, nonostante gia usato durante la prima guerra mondiale, rimane il più indicato quale preparato per azione dell'etilene sul cloruro di zolfo. Non mancano gli Irritanti e Incapacitanti. Quest’ultimi, che non sono mortali, in quanto lacrimogeni, starnutatori, vomitatori, orticanti, i primi e psicochimici come Lsd, Psilocibina o Mescalina, i secondi, spesso, sono associati ad altri aggressivi chimici per esaltarne le caratteristiche tossiche e quindi diventano di largo impiego e molto più letali. Vi sono, poi, le armi nucleari e radiologiche. Ecco, questa la panoramica su cui sono affacciato per dare un contributo al mio Paese nell' evitare inconvenienti del genere. Anche se sono convinto che la collaborazione internazionale è l’unica soluzione per debellare il fenomeno del terrorismo ed eliminare il conflitto del Medio Oriente....
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