NAPOLI. ESERCITO E SCUOLA. ECCO LA PRIMA FASE DEL PROGETTO "FENCING FOR CHANGE". INZIATIVA PROMOSSA DAL COMANDO FORZE OPERATIVE SUD IN COLLABORAZIONE CON ENTI E ISTITUZIONI LOCALI

  NAPOLI - Promuovere attraverso lo sport una corretta educazione ai valori fondamentali della società civile, la cultura dell'integrazione e dell'inclusione sociale e permettere ai giovanissimi di Napoli, soprattutto quelli provenienti da contesti sociali più a rischio, di cimentarsi in una disciplina nuova e ricca di insegnamenti che vanno oltre la dimensione sportiva. Questo il significativo senso della  manifestazione conclusiva della prima fase del progetto "Fencing For Change tenutasi nello stadio militare "Albricci" , martedi 6 giugno.  Evento di rilevanza  sociale e culturale oltre che sportivo, promosso dal Comando Forze Operative Sudin collaborazione con la Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes, la Federazione Scherma Campania, l'Università Federico II e l'Ufficio Scolastico Regionale. Con il progetto in alcune scuole primarie e secondarie di primo grado di Napoli sono stati introdotti, a titolo gratuito, dei corsi di scherma.Alla manifestazione hanno partecipato circa 270 ragazzi, provenienti dalla scuole "Ignazio di Loyola" e "Andrea Angiulli", che nei mesi scorsi hanno fruito dei corsi di scherma tenuti dal personale istruttore dell'EsercitoIl momento  clou della giornata, che ha avuto inizio con la cerimonia dell'Alzabandiera solenne e l'intonazione dell'inno nazionale suonato dalla Fanfara dell'8° reggimento bersaglieri, è stata la finale della gara di scherma tra alcuni alunni selezionati in rappresentanza dei due istituiti, seguita dalla premiazione dei vincitori. A seguire, gli studenti, accompagnati da professori e genitori, sono stati coinvolti in diverse attività ludico - sportive allestite sul manto erboso dello stadio "Albricci". Il Comandante del Comfopsud, Generale di Corpo d'Armata Luigi Francesco De Leverano, nel salutare i partecipanti, ha sottolineato come gli obiettivi posti a base del progetto siano stati raggiunti: "un progetto che vuole sottolineare come lo sport sia veicolo di diffusione e partecipazione di quei valori universali e irrinunciabili quali: lealtà, spirito di sacrificio, sana competizione".  

Un momento della gara

Il generale De Leverano premia una alunna vincitrice


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