ROMA - 180 Sì, 71 No e 6 astenuti. Cosi passa la legge al Senato sul Biotestamento. In ptatica, nel momento in cui la persona non è più in grado di farsi intendere, le decisioni proprie passano a famigliari o a legali perché possano essere rispettate. Una unaleggedi grande profilo sociale e
civiltà mancava dall'era "pannellana", dagli scioperi della fame, della sete. di Marco Pannella. Questa legge ha toccato la coscienza della maggior parte dei parlamentari di Camera e Senato, senza alcuna modifica dopo essere stata approvata, infatti, dalla Camera. Tant' è che lo stesso presidente del consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, cosi twitta: "Un passo avanti per la dignità della persona". E il segretario del Pd, Matteo Renzi: "Si tratta di un passo in avanti nella direzione della libertà e della consapevolezza dei diritti del malato. L'impegno adesso è accompagnare con cura e amore - e sempre maggiori risorse - chi vive la malattia. Accogliere, prendersi cura, accudire. E rispettare la libertà, sempre". Ma la Chiesa, attraverso la Cei (Conferenza Episcopale Italiana) si è già fatta sentire, asserendo di non riconoscersi in questo testo, poichè la legge tutela soltanto i medici sollevandoli da ogni responsabilità.
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