CARDITO (NA) - Si è parlato un po’ di tutto
l’altra sera nella sezione di punto
d’ascolto del consigliere comunale Pasquale Chiacchio in occasione dei tradizionali auguri di Natale. Chiacchierata fra amici di Piazza
Santa Croce con la partecipazione del campione di Sport, capitano
del Napoli dello scudetto, Giuseppe Bruscolotti e il sindaco di Cardito
Giuseppe Cirillo. Dalla platea non sono
mancate note di compiacimento ricordando
momenti di gloria dell’ex calciatore, oggi commentatore sportivo.
Bruscolotti ha rimasto l’ impronta indelebile nella storia del calcio essendo stato primatista con 500 e passa presenze in tutte le competizioni con la maglia del Napoli. E per questo non si è risparmiato a dare, sia pure leggera, una sferzata all’attuale andamento del Napoli dietro le quinte. E ha detto: “Oggi nello sport i più bravi sono sempre quelli che vincono”. Un po’ come in politica - ha rimarcato qualcuno fra i presenti. E cioè “in politica non comanda mai il più bravo se soltanto chi ha più voti di preferenza”. Un modo di dire? Una provocazione al sindaco Cirillo? …"Un fatto è certo - ha detto il primo cittadino - Io sono sempre stato per la legalità. E per questo non temo nulla e nessuno”. Poi ha aggiunto: “Non ho bisogno neppure di danaro per arricchirmi”. Uno sfogo, che però il primo cittadino ha placato garbatamente
mettendo in evidenza i vari programmi per lo sviluppo del paese sannita a nord
di Napoli come la ripopolazione del centro storico; il consolidamento dell’edilizia scolastica e
del Plazzetto dello sport; il potenziamento dei trasporti in qualità di
delegato ai trasporti essendo stato conferito tale dal presidente di Città Metropolitana, Luigi De Magistris. Insomma, la serata,
peraltro condotta da Giovanni De Cicco , è
trascorsa in un clima di serenità, di amicizia vera pur non dimenticando
problematiche di rilevanza sociale. “Ma ciò che rimane - ha detto Il padrone di casa Chiacchio - è l'amicizia vera, senza interessi, come vuole
il sentimento. Io sono nuovo alla politica, cerco di imparare e dare me stesso
al mio paese, alla mia gente”. Baci, abbracci
e panettone hanno cosi chiuso la sereta per il Buon Natale.
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