Città Metropolitana a Nord di Napoli. Afragola e Frattamaggiore, due cittadine scelte a modello, per ognuna un video-servizio nei quali si evidenzia, attraverso il giornalismo e la comunicazione di massa, una tradizione tramadata da padre e madre in figlio, dando cosi alla collettività un altissimo contributo culturale, che ha fatto la storia del nostro Paese
Uomini e donne, ragazzi e bambini percorrono le strade che conducono al santuario di Maria SS. dell’Arco, nel comune di Sant’Anastasìa. (con l'accento sulla ì). Sacro e profano nella tradizione tramandata da padre in figlio
Frattamaggiore, Piazza Riscatto |
👇 Afragola 1954
👇 Frattamaggiore 2018 - 2024
Uomini e donne, ragazzi e bambini di più, ma non mancano gli anziani, percorrono le strade che conducono al santuario di Maria SS. dell’Arco, nel comune di Sant’Anastasia, paese dell’entroterra vesuviana. Quando accade questo? Il lunedì in Albis, come da tradizione secolare i fujénti o battenti celebrano cosi questa ricorrenza: Sacro e profano nella tradizione tramandata da padre in figlio, chi per grazia ricevuta, chi per devozione. Vestiti di bianco e di colori della Vergine, rosso e blu, i fujénti si imbattono lungo le strade per il pellegrinaggio fatto di inquietudine, delirio e forte emotività.
Ogni anno la stessa manifestazione comprende anche
il trasporto di un dipinto gigantesco sulle spalle dei devoti
composti in squadra, d’avanti ad una giuria che valuta l’opera. E
premia la determinata associazione o rappresentanza del paese o città
dalla quale proviene quella quadriglia vestita come tradizione vuole,
maglia e pantaloni bianchi e fascia azzurra con l’effigie della
madonna dell’arco all’altezza del petto. Ma le cose tendono anche
a cambiare. Cosi ogni squadra per contraddistinguersi utilizza
foulard o maglia di diversi colori, e comunque colori della madonna.
Su ogni maglietta è presente nel lato frontale l’Immagine della
Vergine S.S. Dell’Arco con il nome e l’indirizzo
del sodalizio di cui fanno parte. Queste persone provengono da ogni ceto sociale e
culturale; sono donne lavoratrici e casalinghe, operai,
professionisti, impiegati e artigiani, che manifestano la devozione
alla madonna, sia pure nella funzione sociale, da quando erano
bambini. Alcuni fra i quali sono anche ex detenuti. Dunque, qualcosa
di grande rimane nei cuori di tutti, anche del pubblico che partecipa
con grande interesse verso una madre quale la Madonna dell’Arco che
è la mamma di tutte le persone; è colei che allevia il dolore di
ognuno.
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