Intervista allo scrittore, Antonio Moretti, autore di "Voglia di caramelle"
NAPOLI - Evidenziare il disturbo sessuale di persone che hanno per oggetto i bambini; Analisi su un fenomeno persistente nella società, ovvero in tutti i luoghi e i contesti sociali e culturali di ogni ordine e grado.
Questi i punti cardini discussi nel corso del convegno nazionale sulla pedofilia, dal tema "I bambini non si toccano", tenutosi venerdì 17 aprile nella sala Capitolo all' interno del complesso monumentale di San Domenico Maggiore.
L' iniziativa, promossa e organizzata dall' Associazione "Donne a testa Alta" e dal Centro Sociale Giovanile Onlus, ha avuto il patrocinio morale della Camera dei Deputati.In seno alla significativa manifestazione, Antonio Moretti ha presentato il libro dal titolo "Voglia di caramelle".
👇Il servizio
Si tratta di una opera che ci narra le storie della pedofilia in ambito religioso, dove lo stesso autore da bambino si è visto vittima in abominevoli episodi. Antonio Moretti, peraltro già noto ai lettori per il suo primo libro dal titolo "Notti bianche metropolitane" in cui non mancano denunce contro la società per il degrado giovanile, mette in evidenza, in queste nuove pagine scritte, le numerose accuse rivolte al mondo ecclesiastico con un linguaggio franco, esplicito che sconvolge il lettore.
“Le accuse sono tantissime alla Chiesa - dice l'autore di Voglia di Caramelle - le condanne, invece, sono poche". Poi scuote la testa e come un sussurro aggiunge: "Per il momento... poi vedremo". Insomma, i bambini non si toccano. E come tale lo slogan è amplificato nel corso del convegno dai relatori come l'assessore al comune di Napoli Anna Maria Palmieri; il vice presidente del Consiglio Comunale di Napoli Fulvio Frezza; il criminologo Gennaro Imperatore, presidente dell' Osservatorio Nazionale della Pedofilia, il giornalista Franco Buononato e la Presidente dell' Associazione Donne a Testa Alta, Giovanna Fiume.
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