Milano, Venezia, Modena, Roma, Napoli. Qui come in altre città italiane strade e piazze sono vuote. I negozi chiusi. Gli abitanti restano a casa dopo le misure restrittive adottate dal governo, che prevedono lo stop a tutte le attività non essenziali. Città e comuni italiani sono svuotati. Lo scopo è uno solo: limitare i contagi e sconfiggere il coronavirus. Ma quanto tempo ci vorrà per tornare alla normalità? La gente un po' è presa dal panico, un po' dalla psicosi, anche se le regole emanate dal governo sono restrittive e quindi rispettate. Ma c'è un elemento oggettivo a cui far fronte, il contagio. E' importante evitare il contagio per fermare almeno adesso il virus, che ti fa sentire i sintomi simili ad una normale influenza, ma attenzione, tre sono i campanelli d'allarme: febbre, tosse secca e difficoltà respiratorie. Un evento fuori dal comune, che ci porta a pensare e domandare: E' guerra voluta o fatalità? Che cosa sta succedendo dietro il sipario del teatro politico nel mondo? Un fatto è certo. La Cina, dalla quale proviene questo sconosciuto virus, e ne sta passando di tutti i colori, più di noi Italiani, preme per riprendere i collegamenti internazionali, ma deve rassicurare che l’epidemia da coronavirus sia stata circoscritta e allo stesso tempo dovrà fare i conti con una economia mondiale non del tutto favorevole. E che cosa dicono gli americani? Nulla, se non altro aspettano e osservano. Ma chi aspettano e che cosa osservano, se soltanto come sono pianificate le varie emergenze sul coronavirus nel mondo per poi agire o sono intenzionati a prendere le redini dell 'economia mondiale nelle mani, mentre la BCE (Banca centrale europea) si ritrova a fronteggiare una crisi come mai fuori da ogni schema bancario. Nessuno lo sa, neppure i più esperti economisti.
Tante le analisi, ma nessuna fonte è ufficiale al punto che, chi espone le proprie idee a tale riguardo, se pur sotto il lume della ragione, rischia di essere definito idiota o pazzo. Ma c'e qualcosa di più sottile a cui uno non può far finta di non accorgersene. Bene. Gli Stati Uniti di Trump sono diventati un’area sicura con la sponda europea dell’ Inghilterra, grazie a Boris Johnson, che intende fare del suo Paese una Zona franca — ponte tra Usa, Europa e Asia. Il neo però è che i popoli sono in ginocchio, pregano ognuno il proprio Dio, che il corona virus sia debellato quanto prima. L’ economia si spegne sempre di più, borse a picco. Wall Street, crolla. Qui, in Italia,Milano chiude,con un indici bassissimi; Una condizione per nulla piacevole che si affaccia su una panoramica grigia in cui si vede l’ Italia paralizzata: Attività produttive ferme. Imprenditoria e commercio, ristorazione e svago ridotti all'osso. “E’ guerra — insiste qualcuno — Ma qualcosa è andata storto anche a chi ha voluto tutto questo" Altri asseriscono che è fatalità. Il mondo dunque è tagliato in due parti. Resta in auge l’ imputato sconosciuto, visibile soltanto ai microscopi, si chiama COVID -19 e si trasmette da persona a persona, mediante goccioline del respiro tramite la saliva, tossendo o starnutendo,con contatti diretti personali, le mani, oppure toccando con le mani contaminate, non ancora lavate,bocca, naso e occhi. Questi sono gli aggravanti prodotti dal fato, se fato è. Ma sono anche offese e lesioni all'umanità se si tratta di guerra batteriologica.
Tante le analisi, ma nessuna fonte è ufficiale al punto che, chi espone le proprie idee a tale riguardo, se pur sotto il lume della ragione, rischia di essere definito idiota o pazzo. Ma c'e qualcosa di più sottile a cui uno non può far finta di non accorgersene. Bene. Gli Stati Uniti di Trump sono diventati un’area sicura con la sponda europea dell’ Inghilterra, grazie a Boris Johnson, che intende fare del suo Paese una Zona franca — ponte tra Usa, Europa e Asia. Il neo però è che i popoli sono in ginocchio, pregano ognuno il proprio Dio, che il corona virus sia debellato quanto prima. L’ economia si spegne sempre di più, borse a picco. Wall Street, crolla. Qui, in Italia,Milano chiude,con un indici bassissimi; Una condizione per nulla piacevole che si affaccia su una panoramica grigia in cui si vede l’ Italia paralizzata: Attività produttive ferme. Imprenditoria e commercio, ristorazione e svago ridotti all'osso. “E’ guerra — insiste qualcuno — Ma qualcosa è andata storto anche a chi ha voluto tutto questo" Altri asseriscono che è fatalità. Il mondo dunque è tagliato in due parti. Resta in auge l’ imputato sconosciuto, visibile soltanto ai microscopi, si chiama COVID -19 e si trasmette da persona a persona, mediante goccioline del respiro tramite la saliva, tossendo o starnutendo,con contatti diretti personali, le mani, oppure toccando con le mani contaminate, non ancora lavate,bocca, naso e occhi. Questi sono gli aggravanti prodotti dal fato, se fato è. Ma sono anche offese e lesioni all'umanità se si tratta di guerra batteriologica.
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