D' Emilio e Tortora (Cisl - Fp) puntano l' indice contro un sistema inadeguato per sostenere storia e cultura nel capoluogo campano
NAPOLI -“Un confronto sull’ organizzazione del lavoro e dei servizi con una più attenta distribuzione delle risorse umane sui siti storici”. E’ quanto chiede la Cisl - Funzione pubblica di Napoli alla direttrice del Polo museale della Campania, Marta Ragozzino, dopo che alcuni giorni fa si è vista Villa Floridiana al centro di estenuanti polemiche a causa della carenza di personale in servizio in quel sito. Si tratta di una struttura di interesse storico ed artistico situata all’ interno dell’ omonimo parco. Un complesso che un tempo faceva parte del gruppo di edifici utilizzati come residenze reali borboniche in Campania, oggi di estimabile valore storico e culturale. “Ebbene - ha spiegato il segretario provinciale della Cisl-Fp di Napoli, Luigi D’Emilio (nella foto in alto a sinistra) - non possiamo accettare questo stato di fatto a Villa Floridiana nella quale si vede il singolo dipendente in grave disagio, quando una più attenta organizzazione del personale dipendente potrebbe sopperire la carenza nell' organico".
divergenze sulla gestione e vigilanza interna al parco di Capodimonte. Cgl, Cisl e Uil hanno ribadito la posizione di contrarietà alla chiusura del parco, rical ando quanto già espresso nella contrattazione del 15 maggio scorso.La discussione ha trascinato in campo il prefetto di Napoli, Marco Valentini ad arbitrare brillantemente un incontro decisivo sulla posizione delle parti, non del tutto idilliaca. Al si, ma più non posso del prefetto ha convenuto sulla realizzazione di un programma temporale di tre mesi monitorato attraverso l'istituzione di un tavolo tecnico permanente con riferimento all' emergenza epidemiologica che affrontasse la drammatica carenza di personale attraverso proposte condivise nell'impiego e nel reclutamento delle risorse umane disponibili e in linea con quanto concordato con il Dicastero attraverso il confronto con le rispettive Federazioni nazionali di categoria. La presenza all'incontro e la garanzia diretta del Prefetto Valentini sulla serietà della connotazione operativa del tavolo tecnico, ha offerto cosi respiro al prosieguo positivo della vicenda nell'interesse dei lavoratori e della città di Napoli.