Successo di pubblico al San Vittorino per la tre giorni della voce e canzone napoletana, promossa e organizzata dal Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala"
Da sinistra: Umberto Del Prete; Antonio Capasso; Pina Truppa; Peppino di Capri, presidente della Giuria e Stefano Ceparano |
Ascolta Pina Truppa 👇
BENEVENTO - Nel segno della melodia, a dir poco soave, con riferimento a brani inediti della voce e della canzone napoletana. Cosi si è concluso la Prima Edizione del Sannio Festival, promossa e organizzata dal Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala" il cui direttore è Giosuè Grassia. Successo di pubblico, dunque, al teatro San Vittorino di Benevento per la tre giorni ( 29/31 ottobre) promossa e organizzata al fine di promuovere ed incentivare il talento e la passione di giovani autori - compositori - interpreti con la possibilità di eseguirli accompagnati dall' orchestra stabile della canzone napoletana del Conservatorio di Musica "Nicola Sala" e di essere ascoltati e valutati da musicisti e docenti di alto livello professionale e artistico. Non è stato un caso, infatti, che della commissione giudicatrice ne hanno fatto parte i maestri Peppino Di Capri; Carlo Missaglia; Gianni Aterrano; Carlo Berton; Luigi Ottaiano (presidente); Pino Perris e Maurizio Pica. Pertanto non sono mancati i compiacimenti per il magnifico andamento della manifestazione da parte del presidente del Conservatorio stesso, Antonio Verga.
Ecco i premiati:
Primo classificato "Comme vene vene" di Claudio Pennino e Salvatore Esposito.
Al secondo posto Nanninè di Cosimo e Emma Alterio.
A Pina Truppa il terzo premio per la canzone, "L’ ammore è na canzona" su testo di Stefano Ceparano e musica di Antonio Capasso.
Un evento, una festa in grande stile se pur la prima edizione, che ha intrattenuto il pubblico come nell' incanto. E con il non effimero contributo della conduttrice Daria D'Aloia, specialmente all' apertura della manifestazione, con il concerto dedicato a Enrico Caruso per il centenario della sua morte e con la partecipazione dello storico Gaetano De Rosa; i tenori Salvatore De Crescenzo e Francesco Malapena e il pianista Alfredo Giordano Orsini. Per non parlare dell'iniziativa musicale dedicata a Sergio Bruni per i 100 anni dalla sua nascita con la partecipazione dei suoi allievi Mimmo Angrisano e Antonio Siano.
Da sinistra: Il musicista, Sossio Giordano; il paroliere Stefano Ceparano; M° Gianni Aterrano; M° Luigi Ottaiano, presidente della Commissione e il professor Antonio Capasso |
Altri ospiti: Imma D’Inverno che ha cantato "Sta città" di Mario Guida e Gaetano Campagnoli; Enrica La Femina con ’Na vota ancora" di La Femina e Peppe Rienzo; Annabella Pagano con due canzoni di Salvatore Di Giacomo e Vincenzo Valente, "Tarantella scura" e ’O campanellaro".
Hanno contribuito a mantenere elevato il livello della manifestazione, la Fondazione Bideri-Gennarelli e la Fondazione Sergio Bruni;
L’ antica arte della posteggia napoletana con Aurora Giglio e Vittorio Cataldi;
Il bel canto napoletano con Patrizia Di Martino e I want to sing Il canto, espressione dell'anima con Enrica Di Martino.
Commenti