Importante iniziativa per la Moldova parte da Melito di Napoli. In campo il Coordinamento Operativo Nazionale Interforze Tutela Ambientale
Guerra. Denominazione antipatica già da come il termine è pronunciato. Ancora più fastidioso il tratto distintivo del termine stesso nella violenza armata fra
popoli. Anche se molti non sanno che nel Diritto Internazionale il
termine "Guerra" è stato sostituito con "Conflitto
armato" applicabile
a scontri di qualsiasi dimensione e tipo. Ma tutto questo conta poco di fronte al numero di morti e feriti, sopravvissuti,
disagiati che siano diventati, profughi che non hanno più la
forza neppure di piangere. Lo stiamo vedendo tutti i giorni nel Conflitto Armato tra Russia e Ucraina. Bandiere sventolano su due sponde sporcate dal sangue. La morte "recluta" tante vite innocenti. Un contesto triste che ci fa rabbrividire, in cui però c' è un filo sottile di speranza e che ci rende orgogliosi, un filo a cui sono legati i volontari di associazioni umanitarie che offrono i propri servizi sul principio della solidarietà e del sentimento umano, senza fine di lucro. E si tratta di sodalizi che espletano attività di aiuto ai più deboli fornendo pasti regolari, ospitalità in strutture organizzate e gratuite a chi è rimasto senza dimora.
Tante sono le associazioni di volontariato impegnate nell' emergenza umanitaria provocata dalla guerra in Ucraina. E gli italiani si stanno distinguendo per la loro indole generosa attraverso quella grande risorsa che è appunto il volontariato organizzato che garantisce l' accoglienza a chi fugge dalla guerra; cibo e vestiti a chi è rimasto sul posto. L' esempio, uno dei tanti, in stile italiano, ovviamente, parte da Melito di Napoli, un comune di Città metropolitana a Nord del capoluogo campano, che conta più o meno 38000 abitanti, meglio conosciuto in forma dialettale, Melit 'e Napule. Bene. Qui, operano con tanta voglia ed entusiasmo i volontari dell' Associazione "Trasparenza per Melito" situata al civico 379 di via Roma: "Insieme possiamo portare sollievo in questo brutto periodo al popolo ucraino colpito dalla guerra", scrivono sulla pagina facebook, evidenziando un elenco di cose e generi più necessari per i bisognosi ai quali qualcuno volesse donarli : prodotti per l'igiene personale(Shampoo, bagnoschiuma, assorbenti); prodotti per l'infanzia (Pannolini, omogeneizzati, pastine); generi alimentari a lunga conservazione ed altro ancora.
Poi scrivono: "Insieme possiamo portare sollievo in questo brutto periodo al popolo ucraino colpito dalla guerra...Chi pensa di poter donare un’ora del proprio tempo può venire personalmente presso la nostra sede, tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 18:00". Ma c'è altro ancora ed è singolare. Si tratta di un sodalizio a carattere nazionale, già conosciuto per l’ausilio di numerose risorse umane come criminologi, psicologi, operatori delle varie forze dell’ordine, medici veterinari, operatori sanitari e parasanitari. Cosi denominato: Coordinamento Operativo Nazionale Interforze Tutela Ambientale il cui acronimo è Conita. Il presidente nazionale è Maurizio Masciandaro che coordina una missione a dir poco in larga parte del settore umanitario, nonostante già in "trincea Covid", con una richiesta di collaborazione da una associazione che opera nel sud della Moldova, Hope&Help - Speranta si Ajutor.
"Ci è
sembrato doveroso rispondere con concretezza - ha detto Masciandaro -
Con altre associazioni come "S.Giovanni De Matha", "Chiedete e vi sarà
Dato", "Protezione Civile di Aversa" e la stessa associazione "Trasparenza per Melito", grazie
all'impegno e alla solidarietà di tutti, siamo riusciti a spedire in
Moldova già 5 tonnellate di aiuti".
Ma c' è da dire pure che il Conita con a capo il dottor Maurizio Masciandaro e
costantemente
volto ad azioni di assistenza delle fasce sociali più deboli del
territorio i cui destinatari sono i minori a rischio, anziani,
extracomunitari, disabili, famiglie multi-problematiche con
particolari disagi socio-economici, soggetti senza fissa dimora. Per
non parlare della tutela degli animali da affezione e lotta al
randagismo.
"Ci è
sembrato doveroso rispondere con concretezza - ha detto Masciandaro -
Con altre associazioni come "S.Giovanni De Matha", "Chiedete e vi sarà
Dato", "Protezione Civile di Aversa" e la stessa associazione "Trasparenza per Melito", grazie
all'impegno e alla solidarietà di tutti, siamo riusciti a spedire in
Moldova già 5 tonnellate di aiuti".
Ma c' è da dire pure che il Conita con a capo il dottor Maurizio Masciandaro e
costantemente
volto ad azioni di assistenza delle fasce sociali più deboli del
territorio i cui destinatari sono i minori a rischio, anziani,
extracomunitari, disabili, famiglie multi-problematiche con
particolari disagi socio-economici, soggetti senza fissa dimora. Per
non parlare della tutela degli animali da affezione e lotta al
randagismo.
Un gruppo di volontari dei due sodalizi in collaborazione. Al centro Maurizio Masciandaro, presidente nazionale del C.O.N. I.T.A |
SEDI
E DISTACCAMENTI DEL C.O.N.I.T.A
SEDI
TERRITORIALI
Aprilia
(Dir. Gabriella Monni)
SEDI E DISTACCAMENTI DEL C.O.N.I.T.A
SEDI TERRITORIALI
Aprilia (Dir. Gabriella Monni)
Aversa (Dir. Franco di Franco)
Giugliano
in Campania (Dir. Pasquale Esposito)
Melito di Napoli (Dir.
Rosario Ursida)
Napoli 5 (Dott. Ing. Pasquale
Caputo)
DISTACCAMENTI
TERRITORIALI
Anzio
(Cav. Antonio Russo)
Torre Annunziata (Prof. Luigi
Izzo)
Villaricca (Cav. Jean Pierre Coco)
Quarto (Di Nunzio
Pasquale)
Napoli 10 (Dott. Ing. Pasquale Caputo)
Sant’Angelo
dei Lombardi (Gaetano Pandolfi)
Casalnuovo (Nunzia Carmela
Lombardi)
Rivello (Francesco Carlomagno)
Nettuno (Cav. Dott.
Maurizio Cancelli)
Area Vesuviana (Dott. Domenico Sabatino)
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