ANTONIO 22 ANNI MUORE SCHIACCIATO DALLE MERCI CADUTE DAI BANCALI


CAIVANO (NA) - Ci risiamo. L'ennesima morte bianca durante l'orario di lavoro. Una vita spezzata. Cosi questa mattina, giovedì 12 gennaio, a Caivano, paese di Città Metropolitana a nord di Napoli, ad un tiro di schioppo dal capoluogo Campano e Caserta, "Zona industriale", che in una azienda per la confezione di prodotti alimentari destinati alla grande distribuzione, il giovane Antonio è rimasto schiacciato dall' insieme di prodotti, nel caso, salumi e formaggi caduti da strutture piatte su curi erano posti, bancali all'interno del deposito dell'azienda. Questo è quanto è emerso dalle prime indagini dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco che hanno dovuto impiegare qualche ora prima di prelevare il corpo del ragazzo coperto dalle merci cadutegli contro. Resta però da accertare se ci sono probabili errori e responsabilità per come è stata caricata la merce sui bancali rispetto a quanto prevede la normativa. Antonio, 22 anni, uno dei due figli che lavorava con la madre all' interno della stessa azienda, non c'è più. L'ultima di una lunga serie di morti sul luogo del lavoro e questa volta ad inizio di un nuovo anno festeggiato nel segno della speranza e del benessere della vita.
Ma ci siamo sbagliati, anche se proprio questa mattina, come il cacio sui maccheroni, la ministra del Lavoro, Marina Calderone, (nella foto) si è rivolta ai sindacati confederali richiamando la proposta di Cgil Cisl e Uil sul "Patto per la salute e per la sicurezza sul lavoro" con cui dare risposte in termini complessivi definendo una strategia ampia. Nel corso del suo intervento la ministra ha evidenziato l'importanza di ragionare insieme senza partire da posizioni preconcette.
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