Medaglia d’onore alla memoria di Stefano Costanzo, deportato in un lager nazista
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Da sinistra: il sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete; il generale di Corpo d'Armata, Giuseppenicola Tota; Luigi Costanzo e il prefetto di Napoli, Claudio Palomba |
Medaglia d’onore alla memoria consegnata ai familiari del cittadino frattese, Stefano Costanzo. Cosi nella mattinata di venerdì 27 gennaio il prefetto di Napoli Claudio Palomba ai familiari di altri sei cittadini della provincia di Napoli, deportati e internati nei lager nazisti. "La speciale benemerenza - ha fatto sapere il prefetto Palomba - è prevista dalla legge n. 296 del 27 dicembre 2006 per rendere omaggio, nel modo più solenne, a quanti, nel corso della lotta alle barbarie nazifasciste, pagarono un tragico prezzo nei lager o asserviti al lavoro coatto per l'economia di guerra nell'ultimo conflitto mondiale". Frattamaggiore dunque è stata rappresentata in prefettura da Luigi Costanzo per omaggiare la memoria del suo papà Stefano e il sindaco di Frattamaggiore Marco Antonio Del Prete, che, si è rivolto ai più giovani, come da tramite, con il monito di Sami Modiano superstite della Shoah, oggi all'età di 93 anni: “Non dimenticate quello che è stato. Noi sopravvissuti abbiamo raccontato e continueremo a parlare finché avremo forza, voi dovrete farlo quando non ci saremo più”. Alla cerimonia hanno preso parte tutti i sindaci dei paesi dei cittadini commemorati.
E non poteva mancare il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi: "Oggi è una giornata importante - ha detto il primo cittadino partenopeo - non solo per ricordare il passato, ma per trasmettere nel presente e nel futuro ai ragazzi il senso di questo sacrificio e il pericolo che questi episodi terribili possano ripetersi. Presenti il presidente della Comunità ebraica di Napoli Lydia Schapire, i vertici delle delle forze dell'ordine e delle Forza Armate uno tra i quali il generale di Corpo d'Armata Giuseppenicola Tota, Comandante del Comando Forze Operative Sud, che nel suo intervento si è soffermato sul tema del "giorno della memoria", evidenziando interpretazioni errate tra Shoah e deportati e Internati Militari Italiani nei lager, che avendo rifiutato la liberazione per non collaborare con le Forze Amate tedesche e la Repubblica Sociale Italiana, furono privati dello status di prigionieri di guerra e dei diritti della Convenzione di Ginevra. "Napoli - ha detto il generale Tota - ebbe cosi 340 internati militari italiani morti, ma su questo non se ne parla o quantomeno nessuno lo sa".
Consegnate inoltre ai familiari le medaglie al valor civile alla memoria di due ufficiali della Polizia municipale di Napoli. Hanno partecipato alla cerimonia gli studenti del Lice Lucio Seneca di Bacoli esibendosi con brani musicali. Il Giorno della Memoria è la ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno quale giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto. E' stato cosi designato dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1° novembre 2005 durante la 42a riunione plenaria. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l'Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il 60° anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell'Olocausto. Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del '45 le truppe dell' Armata Rossa, impegnate nell'offensiva Vastola-Oder in direzione della Germania , liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Ecco gli altri sei nomi e i Comuni degli insigniti (medaglie d'onore)
COMUNE DI SANT'ANTONIO ABATE
Alla memoria del sig. Vincenzo STAIANO
COMUNE DI CASORIA
Alla memoria del Sig. Silviano LO SCHIAVO
COMUNE DI MELITO DI NAPOLI
Alla memoria del Sig. Luigi VISSICCHIO
COMUNE DI BACOLI
Alla memoria del Sig. Giovanni SCAMARDELLA
COMUNE DI POZZUOLI
Alla memoria del sig. Mario ARCO
COMUNE DI NAPOLI
Alla memoria del sig. Camillo COSENZA
Insigniti (medaglie al valor civile)
COMUNE DI NAPOLI
Alla memoria del Capitano della Polizia Municipale Francesco Bruner
Alla memoria del Luogotenente della Polizia Municipale Vincenzo Cinque
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