Si riparte. L' isola ha bisogno di tutti, turisti compresi
ISOLA D'ISCHIA ( NA) - Questo video è stato realizzato con il fine di manifestare la solidarietà agli abitanti dell'Isola "verde", ma soprattutto per contribuire a dare loro l' input per rialzarsi, rimboccarsi le maniche e ripartire dopo la frana che il 26 novembre scorso ha ucciso 12 persone, distrutte abitazioni e costrette tantissime persone a lasciare le proprie case, che ora alloggiano in alberghi o altrove, in posti di fortuna.
Un esempio concreto lo hanno dato sin dal primo giorno del disastro i vigili del fuoco, le forze dell'ordine, ma anche i volontari. Questi ultimi, tantissimi, mobilitati per liberare le strade coperte dal fango, accogliere e fornire il cibo agli sfollati, i farmaci, indumenti, giocattoli e quant' altro ai più piccini. Ora ci vuole di più.L' isola ha bisogno di tutti, turisti compresi. Anzi, loro, i turisti sono anch'essi protagonisti che hanno diritto di alzare la voce contro la probabile lentezza di chi è o sarà l'addetto ai lavori per la ricostruzione.
Americani, Inglesi, tedeschi o francesi che siano; turisti italiani e locali hanno il diritto di manifestare la partecipazione alla ripartenza e se necessario di puntare il dito anche contro la politica scadente.
Ischia costituisce mille e mille ragioni per essere patrimonio dell' umanità, sia per le splendide spiagge, una delle quali testimonia la storia dell' antica Roma: sul fondale marino della spiaggia di "Cartaromana" si trovano appunto dei resti romani, sia per le sorgenti termali, per non parlare della storia medievale, dell'arte della natura per cui l'isola è rinomata. La speranza, dunque, c' è. Le istituzioni ci sono, per il resto che dire?...Preghiamo!
Commenti