Iniziativa ideata dall' Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali, organizzata dall' Ordine dei Cavalieri Templari Cristiani Jacques De Molay - Poveri Cavalieri di Cristo di San Bernardo di Chiaravalle
NAPOLI - Una festa nel segno della generosità. Un cuore d'oro alle persone che dedicano il proprio tempo agli altri, ai più deboli. Cosi sabato 25 marzo nella cappella dedicata alla madonna del Loreto situata all'interno dell' omonimo ospedale partenopeo. Un pomeriggio sotto l' egida della magnanimità. Persone speciali. E per questo premiate con l'attestazione del Cuore d'Oro. Si tratta di volontari in ambito medico-sanitario e di associazioni di volontariato di elevata entità sociale e culturale. A donne e uomini, ragazze e ragazzi è stato conferito il premio Cuore d'Oro2023. Iniziativa ideata dall' Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali, organizzata dall' Ordine dei Cavalieri Templari Cristiani Jacques De Molay - Poveri Cavalieri di Cristo di San Bernardo di Chiaravalle. "Il volontariato è una esperienza
gratificante - ha spiegato il gran priore dell' Ordine dei Cavalieri
Templari, Massimo Maria Civale
-
E per questo è anche importante, per il volontario fare la scelta
giusta secondo le competenze o le proprie attitudini per dedicarsi
agli altri. Ma soprattutto - ha aggiunto Civale - il volontariato
richiede ad ognuno la profonda sensibilità tramite la quale
l'operatrice/operatore che sia riesca a consumare fantastiche e
indimenticabili avventure umane”. Insomma, il Cuore d'Oro è stato consegnato a coloro i quali si sono assunti e si assumano l'impegno di dedicare parte del proprio tempo ad aiutare i più deboli, dando loro sollievo e amicizia, 'ingredienti', cioè che costituiscano appunto il Cuore d'Oro quale presa di
coscienza che un tale gesto possa cambiare in meglio la vita. Tra i
numerosi premiati anche il vescovo di Cerreto Sannita Giuseppe
Mazzaforo, responsabile della formazione giovanile della Comunità di
Sant'Egidio, purtroppo assente alla cerimonia per improcrastinabili
impegni, e il virologo, medico ricercatore, professor Giulio
Filippo Tarro.
S.E. R. Mons. Giuseppe Mazzaforo |
Da sinistra il virologo, professor Giulio Filippo Tarro premiato dal gran Priore dell'Ordine dei Templari Massimo Maria Civale |
Altre persone e sodalizi premiati:
Vincenzo dottor Gallotta - direttore Sanitario Osp. Loreto Mare;
Gli Angeli di Padre Dolindo;
Associazione Nucleo Operativo Ambientale;
Associazione La porta aperta O.D.V ;
Associazione Progetto Carlotta di Nicole De Laurentis;
Associazione Cuori blu;
l’Associazione Angeli di Napoli;
Associazione Società per amore;
Associazione Vigili del fuoco in concedo Nola2;
Associazione Maria S.S. dell’Arco e Sant’ Alfonso dei Liguori;
Associazione Medici di strada (referente), Bruno dottor Casaletto;
Odontoiatria Solidale dottor Alessandro Rho e Luigi, dottor di Maro
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