A Napoli un convegno sulla figura di Giuseppe Toniolo, economista e sociologo dell' Ottocento tra i protagonisti del movimento cattolico italiano. Realizzò il modello di organizzazione sociale cristianamente ispirato e fondato sul primato della sussidiarietà. Proclamato venerabile da Paolo Vl, beatificato da Benedetto XVl
NAPOLI - Dell' l’impegno per lo studio e l’approfondimento del pensiero sociale cattolico e del magistero pontificio. Di questo, più o meno, si è
parlato durante il convegno tenutosi venerdì 5 maggio nella Basilica
“Incoronata Madre del Buon Consiglio”, a Capodimonte. Una
riflessione di non poco conto che scivola sulle politiche del lavoro
come del resto il tema stesso, "Politiche del lavoro oggi. Il pensiero di Toniolo", ha "incitato " i vari relatori a sottolineare
l’ esempio
di come un cristiano è chiamato a vivere la propria fede in
famiglia, nel lavoro o professione che sia; nella società civile, e perché no?...a
servire l’annuncio del Vangelo nella Chiesa e nel mondo attraverso
lo studio e l’applicazione della dottrina cattolica nella
dimensione sociale, economica e politica. Il forum ha riscosso grande interesse di pubblico. Una mattinata dunque trascorsa nella dimensione dello studio, nel segno del pensiero di Giuseppe Toniolo, sposo e padre, professore universitario di economia che offre l’esempio di come un cristiano è chiamato a vivere la propria fede.
Toniolo, nato
a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri,
apprese
una intensa dedizione alle pratiche religiose, fino
a diventare il maggiore esponente italiano della scuola
etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli, ordinata al bene comune attraverso istituzioni intermedie liberamente
costituite, capaci di contemperare l’interesse individuale con
quello collettivo. La manifestazione promossa e organizzata dalla
Fondazione
Nazionale di Studi Tonioliani della Campania, sopraggiunta
all’undicesimo anno dalla Beatificazione di Giuseppe Toniolo
(29/04/2012 – 29/04/2023) e con
l'auspicio per la presentazione del bando del concorso Premio
“Giuseppe Toniolo” 2024, giunto alla terza edizione, rivolto, per
l’anno scolastico e accademico 2023 - '24 agli studenti delle
scuole secondarie di primo e secondo grado della Campania e agli
studenti delle Università italiane.
Ad
aprire i lavori, monsignor Nicola Longobardo, assistente
ecclesiastico della Fondazione di Studi Tonioliani per la Campania e
il Sud Italia. Il
forum ha avuto inizio con l' introduzione di Francesco
Manca, segretario organizzativo nazionale della
Fondazione di Studi Tonioliani. Relatori Felicio Izzo, Coordinatore
della segreteria organizzativa del Premio “Giuseppe Toniolo”;
Mario Di Costanzo, delegato episcopale settore Cultura
dell’Arcidiocesi di Napoli; Stefania Brancaccio, imprenditrice, vicepresidente nazionale Ucid e presidente Ucid Campania; Doriana
Buonavita, segretaria generale Cisl Campania; Mario Rusciano, professore emerito; già ordinario di Diritto del Lavoro, Università
di Napoli “Federico II”. A moderare il giornalista Carlo Lettieri, addetto stampa della Diocesi di Pozzuoli.
Hanno inoltre collaborato alla realizzazione del convegno:
In
collaborazione con la Rete delle associazioni “Giuseppe Toniolo”
(Fondazione di Studi Tonioliani Campania; Fondazione Guida alla
Cultura; Fondazione T. & L. De Beaumont Bonelli; Ad Alta Voce,; AMCI Sezione Diocesana di Nola; Arcobaleno; FORUM delle associazioni
Sociosanitario; La Fontana del Villaggio; La Missione del Cuore
Immacolato di Maria; Mcl Unione Provinciale di Napoli; Prometeo; Terre di Campania; Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti)
Campania e Napoli; Pro Loco di San Vitaliano) del Liceo dell’Arte e
della Comunicazione “G. de Chirico” di Torre Annunziata e il
patrocinio: Arcidiocesi di Napoli, MIM (Ministero dell’Istruzione e
del Merito) - Ufficio Scolastico Regionale per la Campania –
Direzione Generale; CISL Campania, UCSI (Unione Cattolica Stampa
Italiana) Campania; Acli Napoli; Ugci (Unione Giuristi Cattolici
Italiani) di Napoli; UGCI (Unione Giuristi Cattolici Italiani)
sezione di Nola “Nicola Ferraro”; Ass. Lan (Amici del Lan Liceo
Artistico di Napoli Artisti in Movimento); Aci (Azione Cattolica
Italiana) della Diocesi di Napoli, "Segni dei Tempi, Lapilli".
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