NAPOLI - Incendio divampa nelle prime ore del mattino, mercoledì 12 luglio, e distrugge la "Venere degli stracci". Si tratta di un'opera d'arte contemporanea realizzata dall'artista Michelangelo Pistoletto installata nel bel mezzo di piazza Municipio. Le fiamme hanno ridotto in minutissimi frammenti la statua e in cenere gli "stracci" che componevano l'opera.
L' arte è stata colpita dall'incultura?...Si indaga. Attenzione, però, a dare la colpa al disagio giovanile di piazza Municipio. Turisti stranieri e locali maleducati, non mancano neppure nel capoluogo campano. Va compresa la rabbia del sindaco Gaetano Manfredi al quale gli sarebbe giunto all' orecchio, già alcuni giorni fa, che sui social veniva promossa una gara per l' invito a bruciare l'opera, ma sarebbe opportuno aspettare l' esito degli inquirenti che stanno indagando sulla vicenda e visionando le telecamere della zona. Piazza Municipio è tanto grande quanto l'assenza di giovani del posto, anche se di turisti ce ne sono in tutte le ore e per tutto l' anno. E non tutti sono oro che luccica. La Venere degli stracci, per intenderci, quella originale è opera dell' artista piemontese Michelangelo Pistoletto risalente al 1967.
La venere degli stracci |
Ed è costituita da una scultura in cemento, riproduzione della statua Venere con mela dello scultore neoclassico danese Bertel Thorvaldsen, affiancata da una montagna di stracci. In questo caso le forme dell'arte classica stridono con il disordine della vita moderna. Esistono diverse versioni di questa opera, conservate in vari musei. E si va dalla Fondazione Pistoletto di Biella al Museo d'arte contemporanea Donnaregina di Napoli; dal Museo d'arte contemporanea del castello di Rivoli, nell'area metropolitana di Torino, al Tate Gallery di Liverpool. A Napoli oggi si è scritta una speciale pagina di storia, che verrà letta dai cittadini del mondo intero. E guarda caso, grazie all' ignoranza di chi ha compiuto il crimine, che ha dato vita e non la morte alla "Venere degli stracci", aumentato cosi l'audience in favore del Pistoletto e del panorama culturale partenopeo che da sempre vede Napoli capitale dell' arte e cultura di ogni genere. Attenzione quindi agli sfoghi anticipati d'impulso e improduttivi. Antonio De Iesu, assessore alla Legalità del Comune, ha fatto sapere alla stampa che potrebbe trattarsi di atto vandalico: "Sono in stretto contatto con il questore, la scientifica ha operato, stanno visionando le telecamere, ci auguriamo di potere avere qualche elemento per poter individuare i responsabili".
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