Lo statista cubano faceva credere al mondo intero di contare poco, mentre metteva in ginocchio gli americani senza fare rumore, nonostante l'embargo. Più furbo di lui, però, Papa Wojtyla che...
Ma c' è qualcos'altro di più curioso, che molti non sanno: lo statista cubano aveva un debole per l'
Italia, soprattutto perché Cuba fu denominata tale dal nostro
Cristoforo
Colombo il quale credeva di essere giunto non in un nuovo continente,
ma attraversando l'Atlantico, di essere giunto in Asia, precisamente
a Cibao, che identificò l'isola, oggi nota come Cuba. E così chiamò
al suo ritorno l'isola che nella "rielaborazione del patrimonio culturale" fu denominata, probabilmente per errore "Cuba".
a festeggiare il Natale in rispetto dei cattolici-comunisti cubani, dopo che nel 1959 il regime dello stesso Fidel abolì le festività natalizie retribuite, invocando la necessità di lavorare e per continuare la raccolta dello zucchero. Oggi grazie a San Giovanni Paolo II a Cuba si festeggia la Natalità dando grande richiamo al turismo e all'economia, ma si contempla e si prega anche nella figura del Gesù bambino. E i coltivatori di canna da zucchero, i braccianti, tutti hanno ripreso appieno la loro antica tradizione cattolica astenendosi dal lavoro e comunque retribuiti. Per il resto Fidel Castro si sentiva italiano grazie a Cristofaro Colombo e ai politici italiani della prima repubblica che sapevano relazionarsi in grande stile nel mondo come a Cuba. Tutto qui!
Fidel Castro aveva la nomea di uomo controverso. Molti lo consideravano un nemico dei diritti umani. I suoi sostenitori invece lo definivano liberatore dall' imperialismo mettendo in risalto i progressi sociali da lui stesso promossi a Cuba. Egli, infatti, aveva, e tutt'ora Cuba ha un ruolo rilevante nel panorama politico internazionale a differenza di come ci fanno credere molti politologi a causa delle dimensioni geografiche, demografiche ed economiche di Cuba. L’attenuante
dello statista cubano era ed è ancora semplicemente la posizione
strategica di quel Paese e la vicinanza geografica agli Stati Uniti.
Insomma, l’astuto giornalista Fidel, peraltro anche laureato in
giurisprudenza, faceva credere al mondo intero di contare poco,
mentre alla grande, e senza fare rumore, metteva in ginocchio gli
americani. Castro, assieme al fratello Raul, Che Guevara e Camilo Cianfuegos è stato uno dei protagonisti della
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