"L' Italia non ha futuro fuori dal processo d'integrazione europea. Il suo ruolo è spesso secondario, passivo"
NAPOLI - "L' Italia non ha futuro fuori dal processo d'integrazione
europea". Cosi Sergio
Fabbrini a
"Il sabato delle idee" nel corso di un suo intervento al
convegno dal tema "L' Europa di Oggi e quella di Domani: le
istituzioni dell'Unione e le ipotesi di riforma". La
manifestazione si è tenuta in tarda mattinata di sabato 17 febbraio
nel salone dei congrassi di NapHup Spazio Eventi. Esplicito, senza
peli sulla lingua, il direttore del Dipartimento di Scienze politiche
alla Luiss di Roma: "Il Paese deve essere anche definito dagli
italiani. Il suo ruolo è spesso secondario, passivo. E ancora, più
o meno cosi: "L' Europa integrata negli anni '50 era in risposta
ad un solo drammatico problema, il nazionalismo che De Gasperi ed
altri lo avevano indicato con grande diffidenza". Nel
video/servizio sottostante anche gli interventi di Pietro De Luca,
esponente del Partito Democratico alla Camera dei deputati e Fulvio
Matusciello di Forza Italia al Parlemento europeo.
NAPOLI - "L' Italia non ha futuro fuori dal processo d'integrazione
europea". Cosi Sergio
Fabbrini a
"Il sabato delle idee" nel corso di un suo intervento al
convegno dal tema "L' Europa di Oggi e quella di Domani: le
istituzioni dell'Unione e le ipotesi di riforma". La
manifestazione si è tenuta in tarda mattinata di sabato 17 febbraio
nel salone dei congrassi di NapHup Spazio Eventi. Esplicito, senza
peli sulla lingua, il direttore del Dipartimento di Scienze politiche
alla Luiss di Roma: "Il Paese deve essere anche definito dagli
italiani. Il suo ruolo è spesso secondario, passivo. E ancora, più
o meno cosi: "L' Europa integrata negli anni '50 era in risposta
ad un solo drammatico problema, il nazionalismo che De Gasperi ed
altri lo avevano indicato con grande diffidenza". Nel
video/servizio sottostante anche gli interventi di Pietro De Luca,
esponente del Partito Democratico alla Camera dei deputati e Fulvio
Matusciello di Forza Italia al Parlemento europeo.
👇Il servizio
Conduttore
dell'evento, il giornalista Marco Demarco.
Il
pubblico ha interagito con gli intervenuti ponendo domande sugli
argomenti del giorno. Iniziativa
tesa a promuovere una consapevolezza più approfondita non solo in
riguardo all’importanza dell’appuntamento elettorale del 10
giugno, ma anche sulle specifiche sfide che attendono il nuovo
parlamento della Unione
Europea, quelle
sfide che dovranno proiettare l'Italia nel futuro attraverso il
processo d'integrazione europea.
Sono intervenuti all' apertura dei
lavori: Marco
Salvatore, (nella foto accato) fondatore de "Il sabato delle idee"; Lucio
D' Alessandro,
rettore dell' Università Suor Orsola Benincasa; Arturo
De Vivo,
ex rettore dell' Università Federico II di Napoli.
La manifestazione, in seno ad un ciclo d' interventi calendarizzato, è la seconda dopo quella del 27 gennaio, dal tema, "I partiti europei alla vigilia del voto di Giugno: programmi alleanze e leader". L' ultimo dei tre incontri avrà il seguito sabato 23 marzo con il tema, "Il ruolo dell'Europa nella scena attuale": guerre e non solo".
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