Quattro Giornarate di Napoli, studenti puntano l' indice contro gli storici per le discordanze sull'epilogo. Evento promosso e organizzato dall'Associazione Culturale La Fonte delle Muse. Alla manifestazione anche la presentazione del libro Napoli Settembre 1943, scritto e pubblicato da cinque autori. Ecco chi sono
AFRAGOLA (NA) - Storia. Fatti, circostanze di cui se ne parlano da 80 anni, spesso con discordanze tra storici e relatori o addirittura non si trova nulla di ciò che ci si aspetta dalla narrazione di libri. Stiamo parlando delle Quattro Giornate di Napoli, epilogo in seno alla Seconda Guerra Mondiale. Chiude cosi la Rassegna di incontri letterari promossa e organizzata dall' Associazione culturale, La Fonte delle Muse il cui presidente è Gennaro Castaldo. Una storia nella storia “messa sotto i riflettori” di studenti e docenti delle scuole superiori e medie di Città Metropolitana a Nord di Napoli. Adunaza di studenti e docenti nella biblioteca comunale di Afragola, venerdì 19 aprile.
Ragazze e ragazzi, alla presenza dei loro insegnanti e con la moderatrice, la professoressa Maria Rosaria Esposito dell' ISIS "E. Sereni" di Afragola-Cardito, hanno messo in luce il valore della solidarietà, della conciliazione in nome della fratellanza, il principio della resistenza quale esempio di lotta e libertà, ma soprattutto hanno messo in primo piano ciò che non è mai stato detto con determinazione e assiduità. E cioè del ruolo della donna in quella cornice terrificante delle Quattro Giornate di Napoli: la ribellione; il coraggio per liberare Napoli dall' occupazione dei tedeschi; donne che fino a quel momento non avevano avuto il diritto di parlare, di pensare e neppure di lavorare in qualche ente pubblico, pur avendo avuto, nonostante tutto, la fortuna di conseguire un titolo di studio. All'evento hanno dato il segnale di adesione, personalmente, il sindaco di Afragola, professor Antonio Pannone e il consigliere comunale Giuseppe Migliore. Ad aprire i lavori la responsabile alla Cultura e Istruzione nonchè direttrice della Biblioteca comunale, la dottoressa Maria Rosaria Cancello.
“La manifestazione - ha spiegato Gennaro Castaldo - ha messo in evidenza una questione da riprendere nelle
scuole per incitare gli studenti a documentarsi, in generale, con
insistenza, formulando reazioni risentite nel rispetto della
memoria. Il nostro sodalizio peraltro è sostenuto da studenti che
ringraziano di cuore i docenti e i dirigenti scolastici per il loro
coinvolgimento”. Ma c' è altro. L' iniziativa che rientra nell' ambito della terza Edizione di “Incontri letterali” - e questo è il sesto incontro - punta a coinvolgere autori esordienti e importanti scrittori del panorama nazionale e a creare, con cadenza mensile, occasioni di confronto.
E proprio il contronto
infatti non è mancato con gli autori del libro dal
titolo “Napoli settembre 1943 - Storie, dati, riflessioni e
discussioni a ottant'anni dalle Quattro Giornate". Edito da La
valle del tempo. Cinque gli autori. E sono Gaetano Barbarulo; Pasquale Borghese; Giulia Buffardi; Guido D'agostino e Silvio de Majo. Poco meno di cinquecento pagine forniscono un ampio e originale
contributo documentario sull'evento, che integra le conoscenze su
questo grande episodio iniziale della resistenza italiana. Per
la prima volta vengono pubblicati i dati anagrafici tratti dalle
schede del fondo archivistico Ricompart (genitori, luogo e data di
nascita, residenza), nonché gli effettivi giorni di combattimento,
di tutti i 1900 partigiani combattenti riconosciuti dall'apposita
commissione, e la conseguente analisi sui seguenti fattori: età dei
combattenti (smentendo una volta per tutte il mito della rivolta
degli scugnizzi), quartieri coinvolti, gruppi familiari in azione.
Poi, per la prima volta sono state ricostruite le biografie, desunte
da documenti di archivio mai prima d'ora consultati in modo così
massiccio, di tutti i 155 caduti.
A queste biografie è collegata l'analisi dell'impatto che ha
l'evento sulle famiglie e sull'intera società napoletana e di varie
caratteristiche dei combattenti. Il libro contiene ancora una
bibliografia ragionata pressoché completa sulle Quattro Giornate e
una consistente rassegna stampa su come è stata ricordata e
analizzata la rivolta in occasione degli anniversari, dal 1945 a
oggi, anche da parte di alcuni importanti uomini politici, storici e
giornalisti. In appendice la schedatura completa dei combattenti
delle Quattro Giornate.
Presenti
le profesoresse del Liceo Statale "N. Braucci" di Caivano Francesca Liguoro, Susy Tammaro; Gianfranca Strozzi; Rocco Cagnazzo .
ISIS "S. Pertini" di Afragola; Delia Papa; Lina
Leocata: Angela Rullo; Rachele Marseglia; Rosa D'Antóe Sabrina Iorio.
Liceo Scientifico "F. Brunelleschi" di Afragola, Rosaria De Filippo.
Liceo Classico e delle Scienze Umane di Frattamaggiore, Agnese
Campanile; Annalisa Mazzarella; Ilaria Pellino; Teresa Rosaria Adamo e
Floriana Monaco.
IS "A. Torrente" di Casoria, Luisa Marro; Teresa Saviano e Rosanna Liguoro.
Insieme
alle docenti presenti delegazioni di studenti delle suddette
scuole e di altri istituti del territorio.
Presenti
anche una delegazione di ragazzi delle classi 2F e 3C della Scuola
Secondaria Statale di primo grado "Gennaro Aspreno Rocco" accompagnati dalla docente Imma Castaldo.
Si
ringraziano gli sponsor
Professional
Academy di Pasquale Mocerino ;
Pasticceria
Migliore; Averla
di Giusy Cammisa ; L'occhiale
di Francesco Cuofano ;
Giove
Academy di Antonio Iovino.
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