Seminario di Formazione Continua dei Giornalisti a Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani
NAPOLI - "Come, un cristiano è chiamato a vivere la propria fede nella famiglia, nella professione, nella società civile attraverso lo studio della dottrina della Chiesa nell' economia, nella politica”. Questo, più o meno, il significativo senso del pensiero di Giuseppe Toniolo, economista e socilogo, peraltro uno dei protagonisti del Movimento cattolico italiano dell'ottocento (Treviso 1845 - Pisa 1918) di cui si è parlato lunedi 29 aprile nel corso del seminario di Formazione Continua dei Giornalisti, tenutosi nella Cripta della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio. Tema discusso: "L' economia sociale e il pensiero di Giuseppe Toniolo". Manifestazione quale momento di riflessione sul concetto tonioliano nella storia del pensiero cattolico, nel giorno del dodicesimo anniversario della beatificazione dell'economista e sociologo: 29 aprile dell' anno 2012, data in cui si "rivede" papa Benedetto XVI. Ma l'incotro è stato realizzato anche per stimolare nei giovani l'impegno per lo studio e l' approfondimento del pensiero sociale cattolico e del magistero pontificio. Nel corso del forum infatti è stato presentato il bando di concorso della terza edizione del Premio “Giuseppe Toniolo”, promosso dalla Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani della Campania, riservato, per l’anno scolastico e accademico 2024/2025, agli studenti degli istituti scolastici di primo e secondo grado della Campania e agli studenti delle Università italiane.
Attuale dunque quel significato del dialogo, ovvero l'azione di Toniolo che risulta particolarmente importante poichè fu svolta negli anni in cui era vietato ai cattolici la partecipazione diretta alla vita politica italiana. "E proprio in questo senso - ha detto il segretario nazionale della Fondazione di Studi Tonioliani, Francesco Manca - il dialogo, sempre più ampio fra tutte le posizioni cattoliche, ha fatto la sua parte fra chi riteneva ormai possibile l'azione politica".
Insomma, Toniolo ha saputo realizzare in grande stile la visione di un modello di organizzazione sociale cristianamente ispirato e fondato sul primato della sussidiarietà.
Il convegno ha riscosso grande interesse dei giornalisti impegnati nella Formazione Continua. Tonioli
era si un economista e siciologo, esempio di santità laicale, ma
nel
1893 fondò la "Rivista
internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie". Un
periodico scientifico che ancora oggi viene pubblicato, la cui redazione
è a Padova; edito dall' Università Cattolica del Sacro Cuore.
Alla
manifestazione sono intervenuti il Rettore della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio”
Capodimonte – Napoli e Assistente ecclesiastico della Fondazione di
Studi Tonioliani per la Campania e il Sud Italia, monsignor Nicola Longobardo; il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli; il teologo, parroco del Santuario Diocesano “S. Maria delle Grazie e San Gennaro”
Trecase, don Antonio Ascione; l' Imprenditrice, segretaria generale UCID nazionale, Stefania Brancaccio; il coordinatore della segreteria organizzativa del Premio “Giuseppe
Toniolo”, Felicio Izzo; il direttore dell’Ufficio pastorale sociale e del lavoro della Diocesi
di Napoli, Antonio Mattone e il professor, Franco Vittoria, docente di Storia delle Istituzioni Politiche all' Università
Federico II di Napoli. Moderatore, il giornalista Franco Buononato.
Hanno
collaborato per la realizzazione dell'evento:
Rete delle associazioni
“Giuseppe Toniolo” e con il Patrocinio di: Arcidiocesi di Napoli del Ministero dell’Istruzione e del Merito - Ufficio Regionale
Scolastico della Campania - Direzione Generale; Ordine dei
Giornalisti della Campania; Unione Cattolica Stampa Italiana - Campania; Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti- Campania; FORUM Associazioni Sociosanitario; Unione Giuristi Cattolici
Italiani “Nicola Ferraro” Nola e; Amici del LAN
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