POMPEI, CITTÀ ETERNA CHIAMA ASSISTENTI SOCIALI

L'antica città conosciuta nel mondo per essere stata sepolta nel 79 d.C. dall'eruzione del Vesuvio e per il Santuario della Beata Vergine del Rosario, è stata simbolo per un giorno del "Vivere bene e non da soli", slogan lanciato dall' Ordine degli Assistenti Sociali della Campania che ha chiamato a relazionare studiosi, politici e operatori del settore


POMPEI (NA) - "Vivere bene e non da soli". Questo il tema del convegno degli Assistenti Sociali tenutosi martedi 23 aprile nella 
Sala Trapani del Pontificio Santuario della Beata Maria Vergine del Santo Rosario. Incontro che ha riscosso grande interesse di pubblico... anche di turisti e alcuni pellegrini di passaggio nella "cittadina eterna" ai piedi del Vesuvio che hanno potuto conoscere meglio il ruolo di questi professionisti che aiutano le persone in difficoltà ad uscire da situazioni di prima emergenza, intervenendo in casi di solitudine, difficili relazioni familiari, violenza domestiche e quant'altro possa danneggiarle nell'andamento del buon vivere.  

Una motivazione concreta, dunque, per cui le congratulazioni, l'auspicio per la buona riuscita dell' iniziativa, l'ospitalità nella location  e in città li hanno manifestati l' arcivescovo di Pompei, Tommaso Caputo e il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio (nella foto). Ma c' è anche da mettere in risalto che il buon fine del meeting ha suscitato l'importanza, la necessità che il Servizio Sociale Professionale riconosca il cambiamento sostanziale legato alle azioni promosse da movimenti di massa in cui popolazioni di diverse estrazioni hanno lavorato insieme per condividere interessi comuni. "Vivere bene insieme e non da soli" in Campania, in Italia, in Europa e nel mondo".

Ne hanno dato atto al via dei lavori, (rispettivamente come nella fotoGilda Panico presidente del Consiglio Regionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali (CROAS) della Campania e Rosina Barbara, presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine. Tutto ciò richiede la necessità di concentrarsi su ciò che unisce la professione degli assistenti sociali e lo sviluppo sociale rispetto a ciò che crea divisioni, riconoscendo e accogliendo le differenze, ma concordando progetti per un futuro condiviso, abbracciando la visione del "Buen Vivir" che nasce nei paesi neo latini come principio filosofico e che considera l’essere umano come parte di un ambiente naturale, culturale e sociale".
 E proprio su questo, cioè sul buon vivere è intervenuta Silvia Fargion, docente dell'Università di Trento, dove peraltro insegna "Principi, fondamenti e tecniche del servizio sociale.
 
"Resta inoltre il ruolo del Servizio Sociale Professionale che costituisce l' importanza di ricordare le azioni politiche sostenute da visioni diverse del mondo che devono essere prese in considerazione nella co-costruzione di un contesto eco-sociale - ha detto il giornalista a cui è stata affadata la presentazione del convegno, Franco Buononato, recitando alcune note di un documento del Croas - Pertanto è opportuno che gli assistenti sociali, non soltanto della Campania, dell'Italia e  dell' Europa, ma del mondo intero devono unirsi e condividere metodi di inclusione per un cambiamento trasformativo". Al meeting, 
promosso e organizzato dall' Ordine degli Assistenti Sociali della Campania sono poi intervenuti l'assessore regionale alla Scuola, Politiche Sociali e Giovanili, Lucia Fortini e il direttore generale Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo.  

Due le tavole rotonde di cui la prima dal tema "Vivere bene: il ruolo del Servizio Sociale Professionale"con le relazioni di Gianmario Gazzi, direttore Fondazione Nazionale Assistenti Sociali; Rosa Barone, presidente CROAS Toscana; Giuseppe Palo, presidente CROAS Basilicata; Salvatore Gargiulo, docente Università Suor Orsola Benincasa; Samuele Ciambriello, Garante delle persone private della libertà Regione. Moderatore Massimo Corrado, tesoriere CROAS Campania.

Alla seconda tavola rotonda, "Vivere bene: l’inclusione per un cambiamento trasformativo", hanno parteciato  Roberta Gaeta, consigliere Regione Campania; Giovanni Russo, dirigente scolastico Liceo “S. Cantone”; Giovanni Galano, garante dell’Infanzia Regione Campania e Stella Pasqualina Carfora, consigliera CROAS Campania Terzo Settore.Moderatore  Emilio Di Fusco, consigliere Commissione Comunicazione CROAS Campania. A concludere i lavori Gaetano Malerba, vicepresidente CROAS. 







 

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