Il capo dello Stato sorprende don Patriciello e partecipa alla messa in forma privata
CAIVANO (NA) - È stata una sorpresa. Mattarella si è presentato in chiesa, da don Maurizio Patriciello, al Parco Verde, nella parrocchia di San Paolo Apostolo per partecipare alla Santa Messa di domenica 5 gennaio. E dopo ha ringraziato il sacerdote anticamorra per l'opera che svolge, formulando gli auguri alla collettività caivanese, soprattutto a bambini e ragazzi per il loro futuro. "Caivano è una comunità importante - ha detto il presidente della Repubblica - e i miei auguri non sono solo per l'anno che è appena cominciato, ma anche per il futuro, particolarmente dei bambini e dei ragazzi, perché su di loro sono le speranze che la comunità di Caivano ha a cuore il futuro di bambini e ragazzi”.
Mattarella ha poi socializzato con alcuni fedeli scattando insieme quache selfie. Meravigliato don Maurizio al quale qualcuno aveva detto che avrebbe ricevuto si una visita inaspettata, ma non aveva immaginato chi potesse essere, anche se sul posto ad accogliere il capo dello Stato non è mancato il prefetto di Napoli Michele di Bari.Invece il parroco si è trovato davanti un signore distinto a partecipare alla Santa messa, ma che rappresenta la Repubblica Italiana:
"Con le sue parole, Mattarella ci ha incoraggiato a continuare perché lo Stato c'è - ha detto don Patriciello - Nelle periferie per troppo tempo non si è visto, adesso invece si vede”. Una bellissima mattinata di vigilia della Befana per don Patriciello. Seconda e ultima giornata a Napoli, in forma privata del capo dello Stato, che ha lasciato Villa Rosbery, la sua residenza ufficiale, per il tradizionale soggiorno di inizio d'anno, situata nel quartiere di Posillipo. Sergio Mattarella ha lasciato Napoli per rientrare a Roma nel primo pomeriggio.
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