Tra
i premiati Francesco Pionati: "Il giornalismo resta una
professione affascinante che va salvaguardata". La
manifestazione è stata
organizzata dall'Associazione Stampa Valle del Sarno. Salvatore Campitiello: "Castellano autore di numerose battaglie sindacali vinte grazie al suo impegno ed alla sua tenacia"
PAGANI (SA) - Il
giornalismo italiano assume un ruolo importante nella vita di tutti, anche al giornalista, specialmente nei rapporti interpersonali attraverso l'organo dell' informazione. Lo si è inteso questo con incisività nel
corso della XIII Edizione del Premio Giornalistico Nazionale Mimmo Castellano, tenutosi nell'Auditorium Teatro Sant' Alfonso Maria de'
Liguori giovedì 16 gennaio. Un messaggio, dunque, con grande chierezza è partito anche dal palco, da uno dei premiati, Francesco Pionati, direttore della testata Rai Giornale Radio:
"Il Giornalismo resta una professione affascinante che va salvaguardata. Ai giovani che vogliono intraprendere questa strada - ha detto Piaonati - ricordo che le migliori esperienze sono quelle che si realizzano a contatto con le piccole realtà. È importante iniziare da lì". E ha aggiunto: "Nessun riconoscimento professionale o nessun premio potrà mai eguagliare le esperienze maturate all'inizio della propria carriera, con entusiasmo e passione. Non devono, però, mancare mai lo studio e la cultura". Insomma per Pionati il giornalista deve studiare, altrimenti non potrà mai fare questo mestiere. Ma andiamo con ordine. La manifestazione è stata organizzata dall'Associazione Stampa Valle del Sarno con la collaborazione dell'Ordine dei giornalisti della Campania per ricordare un giornalista dalle mille virtù, Castellano che morì nel 2008 all' età di 72 anni nell' ospedale di Castellamare di Stabia dove era ricoverato.
"Mimmo - ha detto il presidente dell'Assostampa Valle del Sarno, Salvatore Campitiello - è stato autore di numerose battaglie sindacali vinte grazie al suo impegno e tenacia. Ma allo stesso tempo era leader dei giornalisti pubblicisti. Era un costante punto di riferimento per tutta la categoria ottenendo obiettivi importanti come l'approvazione della legge 150/2000 sulla comunicazione istituzionale nelle pubbliche amministrazioni". Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania ha lanciato la proposta di proclamare la Città di Pagani, Capitale dell'informazione italiana. Significativo anche l'intervento di Mimmo Falco, vice presidente dell'OdG della Campania che ha sottolineato l'invito all'unione della Categoria con riferimento alla figura di Castellano. In rappresentanza dell'Odg Campania, il Segretario Enzo Colimoro. Presente anche Alessandro Sansoni Del Consiglio Nazionale Odg.
Tra
i premiati Francesco Pionati: "Il giornalismo resta una
professione affascinante che va salvaguardata". La
manifestazione è stata
organizzata dall'Associazione Stampa Valle del Sarno. Salvatore Campitiello: "Castellano autore di numerose battaglie sindacali vinte grazie al suo impegno ed alla sua tenacia"
PAGANI (SA) - Il
giornalismo italiano assume un ruolo importante nella vita di tutti, anche al giornalista, specialmente nei rapporti interpersonali attraverso l'organo dell' informazione. Lo si è inteso questo con incisività nel
corso della XIII Edizione del Premio Giornalistico Nazionale Mimmo Castellano, tenutosi nell'Auditorium Teatro Sant' Alfonso Maria de'
Liguori giovedì 16 gennaio. Un messaggio, dunque, con grande chierezza è partito anche dal palco, da uno dei premiati, Francesco Pionati, direttore della testata Rai Giornale Radio:
"Il Giornalismo resta una professione affascinante che va salvaguardata. Ai giovani che vogliono intraprendere questa strada - ha detto Piaonati - ricordo che le migliori esperienze sono quelle che si realizzano a contatto con le piccole realtà. È importante iniziare da lì". E ha aggiunto: "Nessun riconoscimento professionale o nessun premio potrà mai eguagliare le esperienze maturate all'inizio della propria carriera, con entusiasmo e passione. Non devono, però, mancare mai lo studio e la cultura". Insomma per Pionati il giornalista deve studiare, altrimenti non potrà mai fare questo mestiere. Ma andiamo con ordine. La manifestazione è stata organizzata dall'Associazione Stampa Valle del Sarno con la collaborazione dell'Ordine dei giornalisti della Campania per ricordare un giornalista dalle mille virtù, Castellano che morì nel 2008 all' età di 72 anni nell' ospedale di Castellamare di Stabia dove era ricoverato.
Riconoscimenti alla carriera oltre a Pionati anche ad Annalisa Angelone, conduttrice Tgr Rai Campania; Boris Mantova caporedattore Gruppo Mediaset e Salvatore De Napoli, cronista giudiziario. Nel corso della manifestazione sono stati ricordati anche i giornalisti deceduti come Biagio Franza, Lucia De Cristofaro e Franco Di Mare. Ma nel cartellone dell' evento vi era anche l' omaggio alla radio con il seminario di Formazione continua del giornalista dal titolo “La radio nei suoi 100 anni di vita. Il ruolo delle Emittenti Radiofoniche locali nel rispetto dell’etica e della deontologia giornalistica nell’epoca della I.A." L' evenienza ha prodotto i riconoscimenti anche a quattro emittenti radiofoniche, Radio Alfa, Radio Primarete, Radio Ufita e Radio Siani.
Riconoscimenti alla carriera oltre a Pionati anche ad Annalisa Angelone, conduttrice Tgr Rai Campania; Boris Mantova caporedattore Gruppo Mediaset e Salvatore De Napoli, cronista giudiziario. Nel corso della manifestazione sono stati ricordati anche i giornalisti deceduti come Biagio Franza, Lucia De Cristofaro e Franco Di Mare. Ma nel cartellone dell' evento vi era anche l' omaggio alla radio con il seminario di Formazione continua del giornalista dal titolo “La radio nei suoi 100 anni di vita. Il ruolo delle Emittenti Radiofoniche locali nel rispetto dell’etica e della deontologia giornalistica nell’epoca della I.A." L' evenienza ha prodotto i riconoscimenti anche a quattro emittenti radiofoniche, Radio Alfa, Radio Primarete, Radio Ufita e Radio Siani.
Premiato anche il grafico Antonello Rega per aver realizzato un reportage fotografico sulla figura di Castellano. Inoltre, sono stati premiati gli alunni dell’Istituto d’istruzione superiore “A. Pacinotti” di Scafati e del liceo artistico “A. Galizia” di Nocera Inferiore, che si sono impegnati attraverso il PTCO con la realizzazione di lavori a supporto del Premio Castellano. Non è mancato l' intervento sulla cultura napoletana di Amedeo Colella e momenti deliziati dalla violinista Marzia De Nardo.
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